Nel lontano settembre 1306, per volontà della Repubblica Fiorentina, fu fondato Castel San Barnaba (oggi conosciuto come Scarperia).
La festa del palio del Diotto è la rievocazione della nomina del nuovo Vicario di Scarperia (che si insediava ogni sei mesi).
Al suono del campanone sulla torre merlata alle ore 21, si aprono le porte del Castello e, a squilli di chiarine e suon di tamburo, esce il corteo che accompagna il Vicario uscente, che si dirige verso porta Fiorentina, per accogliere il Vicario entrante.
Sergenti degli otto di guardia e balia, valletti col gonfalone, valletto con la chiave della porta del paese, alabardieri, vicario e vicaria uscenti, araldo, notai, le coppie di nobili e dame delle casate del vicariato, damigelle, musici, sbandieratori, maestro di campo, giudici di piazza, i 4 capitani dei rioni finalisti coi portabandiere ed i rioni stessi; vanno così incontro al nuovo Podestà, sfilando per le vie del paese.
Dopo il saluto di rito tra i due Vicari, il corteo si dirige verso Piazza dei Vicari, dove il Vicario entrante presterà giuramento alla Repubblica Fiorentina.
Inizia dunque il Palio del Diotto con 4 rioni che si sfideranno nei giochi di: Lancio dei Coltelli, Palo della Cuccagna, Tiro alla fune, Corsa sui Mattoni e Corsa nelle Bigonce.
I giochi sono intervallati dalle esibizioni di sbandieratori e musici di Castel San Barnaba e degli Uffizi.